Nei secoli XIV e XV esistono testimonianze del consumo di caffè nei paesi arabi. La pianta era loro molto cara perché si riteneva avesse effetti magici, per questo motivo le popolazioni della zona ne vietarono a lungo l'esportazione in altri paesi. Usavano il caffè principalmente per restare svegli durante le preghiere notturne ma anche a scopo curativo.
Nel XV secolo iniziarono a diffondersi i primi caffè in tutti i paesi di cultura musulmana: luoghi di ritrovo per uomini dove si consumava caffè amaro e forte, accompagnato da musica e intrattenimento. Sebbene fosse una bevanda amata dai più, gli effetti del caffè non trovarono il sostegno della legge islamica. Per questo motivo la consumazione nei locali pubblici fu rapidamente vietata e tutti i caffè furono chiusi. Nonostante i tanti tentativi per interromperne il consumo, il caffè ha conquistato rapidamente il cuore di tutti, continuando a essere consumato nei salotti. La storia del caffè in occidente trova le sue prime tracce in Francia nel 1644, in Inghilterra nel 1652, negli Stati Uniti d'America intorno al 1670 e in Germania nel 1679.